Come ottenere un pene più lungo: tecniche, modi e consigli.
Il sogno di ogni uomo? Avere un pene dalle misure memorabili e che sia altamente performante nell’attività sessuale.
Ovviamente avere un pene XXL non è sinonimo di numeri acrobatici tra le lenzuola ma avere le “dimensioni” giuste aiuta certamente nella psiche.
E se Madre Natura non è stata particolarmente generosa, sappiate che la scienza può arrivare in vostro soccorso.
Sono molti infatti i metodi per allungare il pene, sia meccanici che chirurgici, da valutare attentamente con l’aiuto di medici e andrologi.
Anche perché, a meno che non si sia affetti da micropenia, è sconsigliato intervenire sul pene specie con il fai da te o con il sentito dire.
Se poi si va ad esaminare l’età media degli uomini che vorrebbero allungare il pene, si nota un balzo di percentuale nella fascia d’età tra i 35 e i 50 anni.
Le motivazioni? In primis per un motivo estetico (circa il 70%) e secondariamente per un disagio personale (30%).
Tra l’altro il boom di richieste arriva in concomitanza con l’estate: vuoi in previsione di nuovi incontri in vacanza, ma anche per mettere in evidenza una bella “protuberanza” sotto il costume…
Come già accennato sono diversi i modi per allungare il pene, sia con strumenti ad hoc, con esercizi mirati ma anche con interventi chirurgici come la falloplastica di allungamento.
Facciamo chiarezza.
Che cos’è la falloplastica di allungamento del pene?
La falloplastica è un intervento chirurgico utile all’allungamento del pene.
È un’operazione invasiva e va consigliata in caso di micropenia o sotto stretto consiglio medico (per esempio anche in caso di malattie come la Ipospadia, traumi o post tumore al pene).
In realtà la falloplastica di aumento avviene attraverso la sezione del legamento sospensore del pene, consentendo alla parte interna del pene di svilupparsi all’esterno.
Tra l’altro, le nuove tecnologie impiegano l’uso del laser per l’incisione sovrapubica, in modo tale da ridurre le cicatrici e avere così un aspetto più naturale.
Il tutto si svolge in regime di day-hospital, con anestesia locale e dalla durata totale di circa un’ora.
Se poi il paziente presenta alcuni kg di troppo concentrati nella parte pubica, si può procedere anche a un intervento di liposcultura, in modo tale da minimizzare l’effetto del pene “affossato”.
Quanti cm si possono ottenere con allungamento del pene?
Con la falloplastica si possono ottenere dei buoni risultati per quanto riguarda l’allungamento del pene.
Si stima che si possa arrivare ad ottenere all’incirca una lunghezza che varia dai 2 ai 5 cm visibili con il pene flaccido.
Insomma, un bel miglioramento che aiuterà a sconfiggere l’imbarazzo per le misure ridotte e ad ottenere un aspetto più armonico.
Si può fare sesso subito dopo la falloplastica di allungamento?
A seguito dell’intervento di falloplastica di allungamento, si devono aspettare all’incirca 30 giorni per riprendere una normale attività sessuale.
Questo perché i primi tempi il pene deve stare completamente a riposo, evitando anche sforzi legati ad attività lavorative o sportive.
Inoltre, soprattutto nel post- intervento, bisogna stare molto attenti ed evitare lesioni e/o infezioni.
Quanto costa allungare il pene con la falloplastica?
In Italia esistono diversi centri che si occupano dell’allungamento del pene con costi che si aggirano entro le 8.000 euro ma, ultimamente, numerose cliniche in Turchia e Tunisia offrono questo tipo di chirurgia a prezzi più modici.
Ma attenzione: fate sempre affidamento a medici e cliniche certificate e, soprattutto, non affidatevi a chi inneggia a risultati miracolosi.
In alternativa all’intervento chirurgico, che risulta essere una pratica invasiva e che va sempre fatta sotto suggerimento medico specialistico, ci sono diversi modi per allungare il pene.
Si tratta di strumenti, esercizi e integratori da utilizzare, pure in questo caso, con attenzione e scrupolo. Anche perché, ricordiamolo, non si scherza con la propria salute.
Sviluppatori per il pene: cosa sono e a cosa servono?
Per allungare il pene si possono utilizzare degli sviluppatori: sono degli strumenti particolari che, grazie all’azione meccanica, permettono di ottenere dei risultati importanti.
Non tutti gli sviluppatori sono sicuri ed efficaci: affidatevi sempre a prodotti di qualità e, soprattutto, seguite passo a passo tutte le indicazioni d’uso.
E, ovviamente, sempre sotto il consulto di un medico specializzato.
Tra gli sviluppatori per pene più noti ci sono sicuramente le pompe che possono essere sia manuali che automatiche.
- Le pompe del pene sono formate da un tubo in cui inserire l’organo e sfruttano un principio molto semplice ovvero quello dell’aumento del flusso sanguigno.
- Grazie a ciò, si nota sia una maggiore erezione ma anche l’acquisizione, nel corso degli anni, di qualche cm di lunghezza.
- Chi usa le pompe, affianca il loro utilizzo a esercizi mirati all’allungamento. Ma anche altri sviluppatori meritano una menzione.
- Il Penis Hanger è uno strumento molto semplice che si basa sull’uso di un anello da fissare al pene collegato a un peso nella sua estremità inferiore.
- In pratica, si sfrutta la legge di gravità! Il risultato sarà visibile per quanto concerne la lunghezza ma non l’ingrossamento dell’organo.
- Tra l’altro il suo utilizzo è sconsigliato ai principianti.
- Extender o estensore per pene, invece, si basa su un principio diverso ovvero la trazione del pene.
- Questo particolare oggetto è infatti formato da una sorta di intelaiatura che consente l’estensione di tutto l’organo, senza provocare particolari fastidi.
- Usato per diverse ore al giorno (anche in questo caso è d’obbligo il consulto medico) consente di ottenere importanti risultati sia per la lunghezza che per il volume del pene.
- Il Jelq Simulator, è uno strumento composto da due piccoli rulli che scorrono lungo il pene.
- Il movimento dato da questo oggetto ricorda gli esercizi Jelqing che si possono effettuare con le proprie mani.
Pillole e integratori fanno allungare il pene?
In commercio esistono diverse proposte come pillole per far allungare il pene.
In realtà la maggior parte delle pillole sono integratori alimentari composte da un mix eterogeneo di vitamine, aminoacidi ed elementi naturali (ovviamente prima della loro assunzione, consultate un medico).
Come funzionano? Queste pillole apportano un maggior flusso sanguigno nei corpi cavernosi del pene e, quest’ultimo, sarà visivamente più grande e grosso durante l’erezione.
Insomma, non si guadagnano dei cm in lunghezza ma questi prodotti sono un valido aiuto per migliorare l’attività prostatica, il desiderio e la frequenza sessuale.
Oltre alle pillole, sono presenti sul mercato anche gel e creme che, come già detto, apportano un maggior flusso di sangue nel pene e ne migliorano la dimensione e l’erezione.
Come allungare il pene naturalmente?
È possibile aumentare le dimensioni del pene in maniera naturale attraverso degli esercizi mirati all’allungamento.
Ovviamente si parla di esercizi in cui è richiesta costanza e soprattutto un’attesa dei risultati nel tempo: il vostro pene non si allungherà magicamente in poche sedute di allenamento!
E, anche in questo caso, il consiglio è sempre quello di non strafare ma attenersi a tempi e modi suggeriti, altrimenti si può incorrere in spiacevoli inconvenienti.
Tra gli allenamenti più in voga per allungare il pene rientrano, sicuramente, gli esercizi di Jelqing.
Questi particolari esercizi possono essere fatti sia con il Jelq Simulator o, in alternativa, con le proprie mani.
Il principio è molto semplice: si effettua un massaggio simile alla masturbazione lungo l’asta del pene e, poco prima del glande, si rallenta l’intensità.
Durante la sessione, il pene non dovrà essere né flaccido né completamente eretto, in modo tale da favorire un maggiore flusso sanguigno.
Molto importante è la posizione delle dita: pollice e indice si devono congiungere a formare una O e avvolgere il pene a partire dalla sua base.
Da qui in poi, un susseguirsi di movimenti verso l’alto per fermarsi poco prima del glande. Insomma, un momento utile che si unisce al dilettevole!
Tra l’altro la sessione dovrebbe durare circa 15 minuti da ripetere una volta al giorno, con movimenti delicati e soprattutto con una buona lubrificazione del pene.
Gli esercizi di Kegel, utili per combattere l’eiaculazione precoce e rafforzare i muscoli pelvici, non hanno un riscontro in termini di allungamento del pene, ma consentono di avere una maggiore sensibilità della zona (utile per gli esercizi di allungamento).
Se poi volete provare un’altra tecnica, possiamo indirizzarvi verso lo stretching del pene. In cosa consiste? Praticamente, unendo pollice e indice si avvolge il glande e lo si estende al massimo.
Questo allenamento va fatto col pene flaccido e prevede un susseguirsi di step: dopo aver mantenuto l’estensione per circa due minuti, il pene va fatto ruotare ai lati e verso sé stessi. Anche in questo caso, massima attenzione nell’esecuzione onde evitare problemi seri.
Sono tanti i metodi che si possono usare per allungare il pene ma, in ogni caso, è sempre obbligatorio un consulto medico specialistico.
Ovviamente non si potranno raggiungere delle dimensioni XXL ma siamo sicuri che vi daranno una spinta in più nell’affrontare il sesso con più tranquillità.
E, se il vostro cruccio non dovesse risolversi, ricordate sempre che nel gioco del sesso l’importante non sono le dimensioni esagerate bensì saper “usare” il proprio pene.